Luciano Sorbillo
Luciano, nipote di quel Luigi Sorbillo che nel 1935 aprì la storica pizzeria di via dei Tribunali 35 a Napoli, ha iniziato a lavorare dai nonni a 8 anni. La sua famiglia è sinonimo di pizza, di pizzerie, di autorevolezza nel settore. Solo il suo ramo è alla terza generazione, la quarta è in divenire.
Una famiglia molto unita con 21 figli. Il primo figlio Rodolfo, padre di Luciano, fu il pizzaiolo che negli anni ‘50 inventò la pizza con il cornicione ripieno di ricotta. Occasione fu l’ inaugurazione dello Stadio San Paolo deliziando, tra gli altri, il palato di un giovanissimo Umberto Agnelli.
Laureato a 23 anni in Economia e commercio, Luciano Sorbillo è riuscito a coniugare la passione per la finanza con quella della pizza, divenendo un grande Maestro di Arte Bianca e dimostrando grande bravura, umiltà e soprattutto professionalità nel suo lavoro.
Nel 2016 ha fondato il brand Pizz a’ Street il nome intende richiamare alla mente la pizza di strada delle origini, servita in piccoli ambienti, quando i clienti stavano “stretti stretti”.
Inoltre Luciano Sorbillo sta portando in giro per il mondo la sua passione “come una sera a Napoli” serate dentro i più prestigiosi ristoranti. Raccontando e facendo degustare i profumi e i sapori della pizza Partenopea.
Unico pizzaiuolo riconosciuto dalla Regione Campania quale “eccellenza Campana in Italia e nel Mondo”. Un grande maestro non solo dell’arte bianca ma soprattutto di vita.
(la foto è di Margherita Polezhaeva)