La Giornata Mondiale della Pizza
Una data fissata simbolicamente nel giorno in cui si festeggia il patrono dei Pizzaioli e Fornai.
Il 17 gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pizza, una ricorrenza fissata in una data significativa, il giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei Pizzaioli. In passato, le famiglie delle categorie di professionisti della pizza e della panificazione, si radunavano per accendere un grande fuoco di ringraziamento al santo protettore.
La giornata Mondiale della Pizza, del resto, non poteva che essere fissata in questa data, la stessa in cui i media italiani hanno annunciato in massa l’ingresso dell’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, a 9 anni dalla redazione del primo dossier di candidatura. Un riconoscimento che ha portato la pizza nell’Olimpo della cucina nazionale e internazionale, identificando l’arte della pizza, espressione di un vero e proprio modello culturale.
Siamo nel fine ‘800 esattamente nel 1889, a Napoli c’è la Pizzeria Sant’Anna di Palazzo e il proprietario si chiama Raffaele Esposito. Fu lui a creare la pizza Margherita con i colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico. Questa pizza fu creata per omaggiare la Regina Margherita di Savoia, la quale Regina ringraziò pubblicamente Raffaele Esposito per quella pizza e da quel momento il successo della pizza Margherita è arrivato fino a noi.
La prima pizzeria
La prima pizzeria a Napoli fu l’Antica Pizzeria Port’Alba. Essa fu aperta nel 1738 per rifornire gli ambulanti che andavano in giro per la città, fino al 1829 fu semplicemente una pizzeria d’asporto. E nel 1830 fu la prima a offrire tavoli e sedie per i suoi clienti e diede la possibilità di mangiare la pizza sul posto. I suoi clienti più famosi: Re Ferdinando di Borbone, Francesco Crispi, Benedetto Croce, e Gabriele D’Annunzio.
Anno 2021: l’Antica Pizzeria Port’Alba esiste ancora e si trova in Via Port’Alba nel centro storico di Napoli. I suoi forni sono ricoperti fin dal 1738 con pietra lavica derivante dal vicino Vesuvio.
Nonostante la pizza napoletana sia il nostro orgoglio nazionale, in Italia esistono tante tipologie di pizza, una ricchezza tale da soddisfare le esigenze di tutti i palati con le pizze più famose della nostra tradizione.
La pizza va rispettata e Amata in ogni sua sfaccettatura
Auguri alla pizza e a tutti i Pizzaioli e Fornai
Che sacrificano la loro vita per dare un sorriso e quel Gusto unico a tutti i palati.