Intervista a Marco Quintili: la nuova avventura di “Fina Fina”Giornale della Pizza incontra Marco Quintili alla vigilia dell’apertura del suo nuovo locale.
Giornale della Pizza: Marco, grazie per il tuo tempo. Domani è il grande giorno! Cosa rappresenta per te l’apertura di “Fina Fina”?
Marco Quintili: È un nuovo capitolo entusiasmante. “Fina Fina” nasce dal desiderio di proporre qualcosa di fresco nel panorama romano della pizza, puntando sempre alla qualità, ma con un focus sulla leggerezza e sull’equilibrio dei sapori. Volevo creare un locale che fosse accogliente, dove la pizza romana fosse protagonista ma con un tocco d’innovazione.
Giornale della Pizza: Cosa ti ha ispirato nella scelta del nome “Fina Fina”?
Marco Quintili: Il nome “Fina Fina” rappresenta l’essenza della pizza che voglio portare qui: una pizza leggera, sottile, ma con un carattere forte. Volevo che il nome richiamasse la semplicità e la genuinità del prodotto, ma con quel tocco unico che ci contraddistingue.
Giornale della Pizza: Sei conosciuto per le tue pizze innovative, come l’iconica “Amatriciana in fiamme”. Dobbiamo aspettarci altre sorprese da “Fina Fina”?
Marco Quintili: Assolutamente! Anche se l’Amatriciana in fiamme sarà nel menu, qui mi sono concentrato su nuove combinazioni che valorizzano ancora di più le materie prime stagionali. Voglio che ogni pizza racconti una storia, un viaggio nei sapori del Lazio e oltre, mantenendo sempre una grande attenzione alla tecnica.
Giornale della Pizza: Come vedi l’evoluzione della pizza a Roma e il tuo ruolo in questo cambiamento?
Marco Quintili: Credo che Roma stia vivendo una rinascita dal punto di vista culinario. La pizza è un’arte in continua evoluzione, e io voglio contribuire a portare questo piatto a nuovi livelli, mantenendo sempre un forte legame con la tradizione. “Fina Fina” è un’opportunità per spingere ancora oltre i confini del gusto, restando però fedeli alle radici romane.
Giornale della Pizza: Ultima domanda: cosa speri che i clienti vivano entrando da “Fina Fina”?
Marco Quintili: Voglio che si sentano a casa, ma allo stesso tempo voglio sorprenderli. Ogni boccone deve essere un’esperienza che unisce tradizione e innovazione. Se i clienti usciranno soddisfatti, sapendo di aver assaggiato qualcosa di unico, allora avrò raggiunto il mio obiettivo.
Giornale della Pizza: Grazie, Marco! Non vediamo l’ora di provare le tue nuove creazioni.
Marco Quintili: Grazie a voi, vi aspetto da “Fina Fina”!