Intervista a Luigi Teperino: L’arte della Pizza Napoletana tra Tradizione e Innovazione

Giornale della Pizza: Luigi, sei riconosciuto come uno dei principali ambasciatori della vera pizza napoletana. Raccontaci come è iniziato il tuo percorso nel mondo della pizza.

Luigi Teperino: La mia avventura nel mondo della pizza è iniziata nel 1998, quando ho deciso di seguire la mia passione per la cucina. Sono nato e cresciuto a Napoli, dove la pizza è una parte fondamentale della nostra cultura. Ho sempre amato l’idea di poter trasmettere la tradizione della pizza napoletana, e nel 2002 ho avuto l’opportunità di aprire la mia prima pizzeria a Modena. Da lì, il percorso è stato tutto in salita, ma sempre guidato dalla passione per la qualità e l’autenticità.

Giornale della Pizza: Sei un pizzaiolo registrato presso l’Associazione Verace Pizza Napoletana dal 2015. Cosa significa per te far parte di questa prestigiosa associazione?

Luigi Teperino: Far parte dell’AVPN è un grande onore e una responsabilità. La vera pizza napoletana non è solo un piatto, ma un simbolo della nostra cultura e tradizione. Essere riconosciuto come pizzaiolo verace significa impegnarsi a rispettare standard molto elevati, sia nella scelta degli ingredienti che nelle tecniche di preparazione. È un riconoscimento che testimonia il mio impegno verso l’autenticità e la qualità.

Giornale della Pizza: Le tue pizzerie sono note per l’eccellenza della pizza napoletana contemporanea. Come riesci a combinare tradizione e innovazione nel tuo lavoro?

Luigi Teperino: La tradizione è la base di tutto, ma credo che sia fondamentale anche sperimentare e innovare. Parto sempre da un impasto diretto a 24 ore, utilizzando un mix di farine tipo 0 e tipo 1, che garantisce una base soffice e leggera. Tuttavia, mi piace offrire ai miei clienti anche alternative come impasti integrali, multicereali e persino con la curcuma. Questo mi permette di rimanere fedele alla tradizione, ma con un tocco di modernità che rende la mia pizza unica.

Giornale della Pizza: Hai aperto la tua prima pizzeria a Modena nel 2002 e oggi hai locali anche a Fuerteventura. Qual è il segreto del tuo successo?

Luigi Teperino: Il segreto del successo risiede nella dedizione e nella coerenza. Ho sempre messo al primo posto la qualità degli ingredienti e il rispetto delle tecniche tradizionali. Ma credo anche che sia importante adattarsi ai tempi e alle esigenze dei clienti. Ogni pizzeria che ho aperto è il risultato di anni di esperienza e di un forte legame con la mia terra d’origine. Portare la vera pizza napoletana nel mondo è stato un sogno diventato realtà.

Giornale della Pizza: Di recente hai ricevuto “L’Arcimboldo d’Oro 2024”. Cosa rappresenta per te questo riconoscimento?

Luigi Teperino: Ricevere “L’Arcimboldo d’Oro” è stata una grandissima soddisfazione. Questo premio riconosce non solo la qualità del mio lavoro, ma anche la passione e l’impegno che metto ogni giorno nel fare ciò che amo. È un riconoscimento che mi spinge a continuare su questa strada e a migliorare sempre di più.

Giornale della Pizza: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Luigi Teperino: Il mio obiettivo è continuare a crescere e a portare la vera pizza napoletana in nuovi luoghi. Mi piacerebbe aprire altre pizzerie, magari in altri Paesi, per far conoscere ancora di più la nostra tradizione. Ma soprattutto, voglio continuare a sperimentare e a proporre ai miei clienti nuove esperienze di gusto, sempre nel rispetto della tradizione.

Giornale della Pizza: Grazie, Luigi, per aver condiviso con noi la tua storia. In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!

Luigi Teperino: Grazie a voi! È stato un piacere.