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Importazioni di grano estero minacciano il settore agricolo italiano

Le quotazioni del grano duro continuano a scendere, raggiungendo il preoccupante livello di 362 euro a tonnellata nei porti pugliesi. Questa tendenza al ribasso è alimentata dall’abbondante afflusso di grano russo, turco e canadese, che sta mettendo a dura prova il settore agricolo italiano. Coldiretti Puglia denuncia un import selvaggio di grano duro estero, con un aumento significativo delle importazioni di grano russo e turco nel 2023, che hanno registrato aumenti rispettivamente del +1164% e del +798%.

Ma ciò che preoccupa maggiormente è l’incremento esponenziale delle importazioni di grano dal Canada, trattato con glifosato, sostanza vietata in Italia. Nel corso del 2023, le importazioni dal Canada hanno più che raddoppiato, superando il miliardo di chili. Questo solleva gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare e alla concorrenza sleale sul mercato italiano.

Coldiretti propone di utilizzare parte dei fondi dell’Unione Europea destinati all’emergenza ucraina per acquistare e stoccare i prodotti cerealicoli in magazzini europei, al fine di evitare una destabilizzazione del mercato comunitario e proteggere gli agricoltori italiani dai prezzi sotto i costi di produzione.

Gli accordi commerciali, come quelli con il Mercosur e il Ceta, vengono criticati per non garantire il principio di reciprocità e per favorire l’ingresso di prodotti che non rispettano gli stessi standard ambientali, sanitari e sul lavoro previsti nel mercato interno. È positiva l’annuncio della Commissione UE di non raggiungere un accordo commerciale con il Mercosur, ma occorre un impegno deciso per fermare le importazioni sleali e garantire prezzi equi per gli agricoltori italiani.

È essenziale ridurre la dipendenza dall’estero e promuovere accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali, garantendo prezzi equi e il rispetto delle normative. È fondamentale un aumento dei controlli e una maggiore promozione della pasta 100% italiana per sostenere l’intera filiera e proteggere il settore agricolo nazionale.