Filomena Spilotro
Filomena Spilotro di Carlopoli , inizia come autodidatta per poi affidare le sue competenze nelle mani esperte del Maestro Sotero e Pizza News School, , arricchendo e perfezionando il suo percorso professionale. Quante emozioni e quanti ostacoli, superati , per chi sceglie un lungo ma soddisfacente percorso nel mondo pizza.
Cosa significa essere pizzaiola?
Partecipavo al corso e poi subito a casa a sperimentare quanto perfezionato, da autodidatta mi sono resa conto che avere un corso di formazione che mi indicasse la strada giusta, è stato fondamentale. Infatti è un consiglio che spesso regalo ai miei allievi, bisogna sempre equilibrare pratica e teoria, senza l’una non vale l’altra. Farmi strada in un settore prevalentemente maschile non mi ha mai scoraggiato. Anzi, ho trovato molteplici professionisti che mi hanno aiutato con consigli e dritte. Il mondo del lavoro è difficile , spesso, nascono competizioni, ma sono sempre stata predisposta alla critica costruttiva che ha rappresentato un valido tassello nella mia formazione professionale. Se trovi una passione e la trasformi nel tuo lavoro è fatta: non lavorerai un solo giorno della tua vita.
Tra tanti impasti e topping, qual è la tua pizza preferita ?
Adoro ”la napoletana” con acciughe e olive nere, semplice e stuzzicante, solletica le papille gustative in maniera equilibrata.
Vincitrice di diverse gare, quanto contano, per te, queste esperienze?
Mi sono avvicinata alle gare in maniera del tutto casuale. Hanno rappresentato l’esperienza più bella della mia vita, perchè temevo la curiosità degli altri partecipanti e invece ne ho tratto grande stima e collaborazione.
Gara con Impastatori Etical Division :
3° posto Mistery Box
4° Memorial Sorbillo
1° Trofeo Ritorno alle Origini
Prima di salutarci, ormai da tradizione, per il Giornale della Pizza, terminare l’intervista con una ricetta esclusiva, quale ci proponi?
Pizza Vittoria nata in occasione del Memorial Sorbillo , gara gourmet a km0 : formaggio caprino, patate viola, noci sbriciolate, pancetta di maialino nero, cialde di pecorino, tocco di miele di castagno.