Forni David: evoluzione del gusto
Forni David , azienda leader nel settore forni pizza, progetta e costruisce con cura una delle migliori proposte di forni presenti sul mercato. Garantisce alta qualità e si presta ad essere un valido supporto per qualsiasi attività nel settore food. Da anni a servizio della clientela garantisce professionalità, esperienza e rinnovamento. Una vera e propria realtà tutta ”Made in Italy” che dedica: moltissima attenzione ai particolari e alla scelta di materiali per la realizzazione di forni sempre all’avanguardia che supportano l’imprenditore in maniera costante ed eccellente. Proviamo a conoscere in maniera più dettagliata il progetto di Forni David gestita e amministrata da Giuliana Giraldi e suo fratello Giuliano. Ci interfacciamo con Giuliana che cura l’immagine e la comunicazione aziendale.
Come nasce l’azienda Forni David?
Il nostro progetto ha origini molto semplici, nei primi anni 90 con mio fratello. Abbiamo unito le nostre competenze nel settore e deciso di fondare un’azienda di forni. Giuliano cura anche attualmente l’aspetto produttivo/tecnico e io gestisco la la comunicazione e l’immagine aziendale. La missione è garantire al consumatore finale un prodotto valido e competitivo che tiene il passo all’evoluzione, senza trascurare minimamente le diverse esigenze. Continuiamo a puntare su forni modulabili, di dimensioni ridotte, che possono essere un trampolino di rilancio economico anche per ristoratori, in centri storici urbani, che presentano una grande affluenza di richieste ma che possono scontrarsi con la struttura che offre poco spazio per i laboratori.
Come si è evoluta la progettazione quindi ad oggi?
La prima produzione viene avviata con il DAVID PROGRESS, attualmente ancora il più richiesto . Nonostante sia un prodotto che richiede un investimento promiscuo ammortizza il costo in termini di resistenza nonostante le alte prestazioni e con consumi impareggiabili (1.5 Kw per ogni teglia di cottura 60×40). Successivamente, viene prodotto DAVID AVANTRONIK un forno dedicato alla panificazione. Negli anni abbiamo rinnovato il design, ma insieme a DAVID PROGRESS rimane uno dei forni storici dell’azienda. Poi ci sono i Rotor (DAVID AVANGARDE), perfetti per cuocere grandi quantitativi di pane e pasticceria e i DAVID WORLD EURO 1 E EURO 4 sono invece forni di piccole dimensioni, nati inizialmente per rivolgersi al mercato straniero, in quanto all’estero non si usano gli stessi quantitativi del mercato italiano ed ideati per un uso professionale in particolare per le produzioni senza glutine. Il nome EURO è stato dato in onore di un cliente straniero, che nel nome della compagnia riporta proprio European.
Successivamente è stata inserita la linea PREMIUM “un passo indietro, per farne uno in avanti” con l’obiettivo di dare un’alternativa per chi ha un budget ridotto ma non vuole rinunciare al design e all’affidabilità e qualità .
Quale bacino di clientela abbraccia Forni David?
Da oltre 30 anni ci rivolgiamo principalmente a pizzaioli, pasticceri, maestri panificatori, chef e tecnologi. Circa l’80% della clientela acquisita , ha già utilizzato un altro tipo di forno in passato, quello che cerca ora è quel quid in più che l’azienda può offrire: forni in grado di raggiungere alte temperature, con bassissimi consumi e versatili. I Forni Progress , ad esempio, sono modulari possono essere composti da camere con altezze diverse, dalla più bassa adatta alla cottura della pizza, a quella più alta perfetta per i grandi lievitati.
Cosa racconta il logo?
Il marchio inizialmente era rappresentato dal David di Michelangelo per identificare l’italianità della produzione, poi, aumentando le richieste dall’estero e in particolare dai paesi dell’area araba, l’immagine del David “nudo” infastidiva gli acquirenti. Abbiamo così deciso di sostituire la D (in un primo momento in orizzontale, successivamente in verticale) con uno spicchio rosso al centro. Il colore rosso è stato pensato per dare una nota di colore. Ad oggi su tutte le produzioni è rimasta sul frontale della cappa semplicemente la D associata al nome del forno (es. D Premium, D Euro).
In che modo fronteggia i competitors?
Con rispetto, perché un concorrente spesso è un conoscente di lunga data. In realtà non c’è una vera e propria concorrenza diretta, in quanto l’offerta della produzione, in particolare i PROGRESS, non hanno un concorrente diretto per il tipo di consumi, funzionamento, resistenza e duratura.
L’evoluzione del settore food , specie negli ultimi anni, ha determinato nuovi orizzonti, come riesce un’azienda a sostenere il cambiamento?
C’è un avvicinamento verso l’offerta di forni più piccoli e compatti come DAVID WORLD EURO. Molti dei nostri clienti, ad esempio birrerie o stabilimenti balneari, si rivolgono a noi per aggiornare o completare la loro proposta (es. focaccia e birra), offrendo un servizio aggiuntivo e di qualità. La serie di forni più piccoli consente di contenere sia i costi, sia gli spazi. Il lockdown è stato sicuramente un momento storico per la crescita di una clientela più amatoriale, che si cimenta nelle pianificazioni casalinghe di pane, pizza ma anche panettoni. È nato un nuovo trend e i forni David, in particolare il David WORLD EURO 1 è diventato un prodotto amato e adatto a tutti per uso domestico grazie alle dimensioni ridotte. La durevolezza e la qualità delle materie prime utilizzate per la costruzione garantiscono risultati impareggiabili. Non hanno bisogno di manutenzione ordinaria e gli interventi che vengono più spesso richiesti, come la sostituzione di componenti, avvengono dopo 4-5 anni, mentre per le parti meccaniche dopo 8 anni. Questo consente all’azienda di avere molteplici clienti internazionali, “che sappiamo non aver bisogno di assistenza nel post-vendita”.
In un’era di social e comunicazioni in tempo reale, come riuscite a colloquiare o interessare l’utente finale?
La comunicazione è fondamentale. I cambiamenti in atto negli ultimi anni hanno riguardato anche questa sfera. C’è stato un passaggio dalla pubblicità tradizionale (riviste di settore) a quella digitale. La risposta che si sta avendo con i social è tangibile, immediata e più controllabile, si adatta meglio allo stile comunicativo e alle aspettative dell’azienda. Oltre a questo, Forni David partecipa a fiere internazionali di settore. Fare tutto questo in uno spazio in cui sono presenti anche i competitor, aiuta i clienti a fare un confronto diretto con le altre realtà e a comprendere cosa li differenzia dagli altri. Dal 12 al 16 marzo saremo presenti anche al SIGEP di Rimini. I clienti principali sono i professionisti (pizzaioli, pasticceri, panificatori), rivenditori e utilizzatori professionali. In quest’ottica sta nascendo la David Academy per offrire corsi e aggiornamenti per i professionisti (pizza, pane, pasticceria).
Il consumo alimentare ha subito un’oscillante metamorfosi , come vi siete organizzati per limitare i danni ma offrire comunque il meglio?
I nostri clienti, per fortuna, hanno lavorato tantissimo anche durante il lockdown. La serie PROGRESS è stato lo strumento giusto da avere a fianco in questo periodo: con le chiusure anticipate di ristoranti e pizzerie, la produzione che normalmente era distribuita su 4/5 ore di lavoro si è concentrata in 2.
Come fronteggia la pressione fiscale che si sta verificando negli ultimi tempi?
È proprio grazie alla tecnologia intrinseca che si riducono i consumi, procurando così dei vantaggi fiscali diretti, ad esempio, nel 2021 i clienti di Forni David hanno avuto accesso al credito d’imposta del 50% rispetto all’imponibile e nel 2022 sarà del 40%. Con questo tipo di agevolazioni diventa più interessante e anche conveniente acquistare prodotti di alta gamma.
Quali cambiamenti siete pronti o avete effettuato per arginare queste difficoltà attuali?
Innovazione è la nostra parola d’ordine, se ci si blocca su un mercato certo, non si ha futuro. Puntiamo sempre all’ascolto della nostra clientela studiando la soluzione più adatta”. Il nuovissimo David 4.0, attualmente in fase di sviluppo, ne è l’esempio più lampante: innovativo e performante. Abbiamo prestato particolare attenzione ai consumi e il prossimo passo è verso il green, attraverso una serie di iniziative e collaborazioni che stanno nascendo tra società che hanno come punto in comune il risparmio energetico. La richiesta di produzione è sempre in aumento, il nostro obiettivo è rimanere al passo con la domanda e per farlo è necessario espandersi in termini di spazio produttivo quindi stiamo lavorando ad una nuova sede e aumento del personale.